Usa, mazzette per far entrare i figli nelle più importanti università: condannata anche un’attrice di Desperate Housewives

In manette è già finita una cinquantina di persone, tra genitori e insegnanti

L’attrice Felicity Huffman, 57 anni, famosa per la serie tv Desperate Housewives, è stata condannata a 14 giorni di carcere alla fine del processo per lo scandalo sulle ammissioni dietro pagamento in uno dei college più blasonati degli Stati Uniti.


In più l’attrice, che si è dichiarata colpevole, dovrà pagare una multa di 30mila dollari, oltre a svolgere 250 ore di lavori socialmente utili. Huffman è stata condannata per aver pagato 15mila dollari così da manipolare i risultati del test di ingresso di sua figlia. L’accusa aveva chiesto per la donna un mese di progione, 12 mesi di libertà vigilata e una multa di 20mila dollari.


È la prima condanna di un’inchiesta della procura di Boston che aveva già individuato mazzette da 100mila dollari fino a 6,5 milioni di dollari pagate da personaggi famosi per far entrare i propri figli nelle più importanti università americane.

In carcere era già finita una cinquantina di persone, di cui 33 genitori, 13 tra coach e dirigenti scolastici e un imprenditore californiano, che avrebbe fatto da mediatore incassano circa 25 milioni di dollari negli ultimi otto anni.

Tra gli atenei più ambiti c’erano Yale, Standford, Georgetown, University of California (Ucla), University of Southern California (Usc), University of San Diego, University of Texas, Wake Forest University. Tra gli arresti eccellenti, oltre alla Huffman, anche quello di Lori Loughlin, che ha recitato nella nota serie tv Full House ed è stata la protagonista del telefilm Summerland,. In manette era finito anche suo marito, Massimo Giannulli, famoso designer di moda.

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