La marina militare americana conferma gli Ufo? Basta dire Ufo, bisogna dire Uap

La marina militare americana non parla di Ufo, ma parla di Uap e spiega anche il perché

Ci risiamo, ancora una volta si parla erroneamente di Ufo nelle testate giornalistiche e in maniera sbagliata. Ne avevamo già parlato il 24 maggio 2019 con un articolo di fact-checking in cui spiegavamo che dai video diffusi negli Stati Uniti erano stati ripresi dei Uap (Unidentified Aerial Phenomena) e non degli Ufo (Unidentified Flying Object). Nella giornata di oggi 19 settembre 2019, parecchi mesi dopo, alcune testate titolano «Usa, la Marina militare conferma: “I video che mostrano Ufo in volo sono autentici”».

Repubblica parla di UFO nel titolo per poi parlare di UAP.

A parlare di Ufo sono anche La Stampa, così come anche la CNN:

Anche la CNN titola Ufo per poi parlare di Uap

Perché Uap e non Ufo?

Se leggiamo l’articolo del 18 settembre 2019 del Time scopriamo che Joseph Gradisher, portavoce del Deputy Chief of Naval Operations for Information Warfare, specifica chiaramente che non si parla di «velivoli alieni»:

Gradisher would not speculate as to what the unidentified objects seen in the videos were, but did say they are usually proved to be mundane objects like drones—not alien spacecraft.

“The frequency of incursions have increased since the advents of drones and quadcopters,” he says.

Si parla di un aumento delle incursioni aeree a causa dei progressi fatti sui droni e altri velivoli facilmente acquistabili. Nello stesso articolo, Gradisher spiega perché è meglio parlare di UAP che di UFO:

Gradisher explained to the Black Vault why the Navy prefers the term unidentified aerial phenomena over “UFO.”

“The ‘Unidentified Aerial Phenomena’ terminology is used because it provides the basic descriptor for the sightings/observations of unauthorized/unidentified aircraft/objects that have been observed entering/operating in the airspace of various military-controlled training ranges,” he told the site.

In pratica, la definizione UAP è più ampia e fa riferimento a qualsiasi fenomeno aereo non identificato. Il termine viene usato proprio per evitare la confusione data dall’uso della parola UFO abusata per parlare di dischi volanti extraterrestri. Scott Brando, debunker esperto nel settore, aveva già spiegato via Twitter queste differenze il 16 settembre 2019:

Dunque, se volete parlare di alieni parlate di Ufo (anche se al principio non era riconducibile agli extraterrestri), ma se parlate di velivoli non identificati e non classificati – come un drone – è meglio catalogarli come Uap.