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Bari, la rabbia dei giovani di Fridays for Future: «Ci usate per fare folklore e bella figura»

25 Settembre 2019 - 06:27 Redazione
Gli attivisti del movimento ambientalista hanno espresso la propria delusione per l’assenza di atti concreti durante la fiera campionaria barese

«Le istituzioni non possono continuare a utilizzarci come fatto di folklore, né per lavarsi la coscienza e sottrarsi alla responsabilità a cui le chiamiamo, qui ed ora. Da oggi questo deve essere chiaro. Se protestiamo è perché le istituzioni tutte non hanno fatto né molto né abbastanza».

A dirlo sono i giovani del movimento ambientalista Fridays for Future di Bari, invitati all’83esima edizione della Fiera del Levante, in una lettera aperta indirizzata ad Alessandro Ambrosi, presidente della campionaria barese.

La lettera

«Chiediamo che nella prossima edizione della Fiera del Levante alle parole vengano affiancati i fatti, e che vengano affiancate delle azioni concrete», spiegano gli attivisti, che proseguono poi elencando tutte le carenze riscontrate durante la Fiera. 

«Avremmo voluto dire al presidente che lanciare un hashtag è una cosa di poco conto se non affiancato da altro; che i bidoni per la raccolta differenziata erano in una quantità così ridotta da essere quasi inesistenti; che non c’era un solo padiglione/bar/punto di ristoro plastic-free, ma solo la presenza saltuaria di alcuni bicchieri compostabili monouso», si legge nel messaggio. 

«Non c’era neanche una fontanella o un punto che permettesse di riempire nuovamente d’acqua le proprie borracce – continuano gli attivisti di Fridays for Future – ve n’era uno solo in un padiglione, ma inserito per iniziativa privata di un espositore; che non c’era un solo padiglione che mostrasse e promuovesse alimenti sostitutivi della carne e diete che ne limitassero il consumo». 

«Vorremmo anche sapere quanta energia alternativa per tenere in piedi una manifestazione senza alcun risparmio sia stata utilizzata, ossia se la presenza dei pannelli fotovoltaici sul nuovo padiglione soddisfi l’intero fabbisogno della manifestazione», continuano gli attivisti. 

«Avremmo voluto dire che questa Fiera dal fatiscente animo ambientalista di ecosostenibile non aveva davvero nulla e non sarebbe stata di certo la presenza del Fridays For Future Bari, in Fiera durante alcune giornate, a rendere l’evento ecosostenibile. Ci siamo sentiti usati per fare bella figura», chiosano infine i giovani di Fridays for Future.

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