Rudy Guede, condannato a 16 anni di carcere per l’omicidio di Meredith Kercher, non sarà affidato ai servizi sociali. I giudici del Tribunale di Roma gli hanno concesso la semilibertà. Guede potrà collaborare, per alcune ore, con il Centro studi criminologici di Viterbo e rientrare in carcere di sera.
I giudici hanno così accolto in parte l’istanza presentata dal suo avvocato che aveva chiesto che Guede venisse affidato ai servizi sociali. All’uomo è stata concessa la semilibertà alla luce di un comportamento definito «esemplare» e considerato il suo «percorso umano e didattico».
Guede è stato condannato a 16 anni di carcere nel 2010 per concorso in omicidio di Meredith Kercher, la studentessa inglese che si trovava a Perugia per il progetto Erasmus.
In un primo momento furono condannati per lo stesso delitto anche l’amica di Meredith, Amanda Knox, e il suo ex fidanzato, Raffaele Sollecito. Sul caso poi si è pronunciata la Cassazione, che ha riconosciuto di fatto Guede come unico colpevole, scagionando Knox e Sollecito.
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