Bulgaria-Inghilterra sospesa per razzismo. E un tifoso muore in circostanze poco chiare

A Sofia succede di tutto: Sterling nel mirino con buu e cori offensivi. Un uomo perde la vita durante il tragitto da ospedale a caserma

Come da pronostico in campo l’Inghilterra ha dominato (0-6), ma intorno al dato sportivo è successo di tutto. Teatro: Sofia, dove un tifoso inglese è morto in circostanze poco chiare mentre veniva trasferito dall’ospedale alla stazione di Polizia, e il match tra Bulgaria e Inghilterra è stato sospeso per due volte (al 28′ e al 43′) dal direttore di gara. Il motivo starebbe nei ripetuti cori e buu razzisti all’indirizzo dell’attaccante inglese Raheem Sterling, bomber del Manchester City. In mezzo alle due pause è stato diffuso “l’avvertimento”, come da protocollo Uefa. Poi la gara è proseguita. Con i più oltranzisti che hanno abbandonato lo stadio e il capitano della Bulgaria a parlare animosamente con alcuni sostenitori all’imbocco del tunnel degli spogliatoi. Si attende, ora, di capire cosa succederà visto che la Bulgaria era già stata sanzionata per i cori razzisti dei suoi tifosi contro Kosovo e Repubblica Ceca. Già nel pre-gara alcuni giocatori inglesi, in particolare Tammy Abraham del Chelsea, avevano minacciato di abbandonare il campo in caso di episodi di razzismo. A gettare acqua sul fuoco anche le dichiarazioni dell’allenatore della Bulgaria, Balakov, che aveva accusato l’Inghilterra di ‘Avere problemi di razzismo più importanti dei nostri’. Resta da capire – e sono in corso le indagini – cosa sia successo all’uomo (pare sia un inglese di 32 anni) trovato in stato di incoscienza a Borisova Gradina, uno dei parchi della città, in stato di semi-incoscienza. Trasportato in ospedale, il tifoso sarebbe diventato aggressivo nei confronti dei medici. È morto durante il tragitto verso la stazione di Polizia.


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