Manovra, Il super-bonus sui bancomat slitta al 2021, ok alla tassa sulla plastica

Emergono alcuni dettagli sulla manovra dal documento programmatico inviato a Bruxelles

La riunione a Palazzo Chigi è durata tutta la notte, ma alle 5.01 del mattino c’è stata la fumata bianca da parte del consiglio dei ministri: ok «salvo intese» alla Manovra 2020. Alcuni dettagli della prossima legge di Bilancio emergono dal documento programmatico inviato a Bruxelles a scoccare della mezzanotte.


Slitta il super bonus

Benché una dura lotta all’evasione fosse fortemente voluta da Giuseppe Conte, il super bonus destinato a chi paga con carte di credito o bancomat ci sarà, ma dal 2021. Nessun stanziamento per il 2020, varrà 3 miliardi nel 2021, mentre nel 2022 il superbonus sarà pari ad altri 2,8 miliardi. Ci sarà anche la lotteria degli scontrini, previste sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti diversi dal contante.


Plastic Tax

Con l’obiettivo di ridurre il consumo di plastica monouso, come bicchieri, cannucce, posate e piatti, ci sarà una nuova imposta: la plastic tax. La tassa riguarderà sia le aziende che producono imballaggi che i consumatori che vedranno aumentare il prezzo di questi prodotti nei supermercati. L’aumento scatterà già da giugno e la tassa sarà di un euro per ogni chilo di imballaggio di plastica. 

Fra le altre misure per l’ambiente ci sono l’eliminazione del beneficio sul gasolio per veicoli Euro3 + Euro4 (dal 2021) e una tassa per prodotti inquinanti impiegati per la produzione di energia. Si stima che nel complesso queste misure porteranno circa 1,8 miliardi di euro nelle casse dello Stato.

Tassa sui giochi

I fortunati che indovineranno i numeri della schedina dovranno cedere parte della loro vincita allo Stato. Succede già adesso, ma secondo il documento programmatico di bilancio, con il nuovo anno le tasse sui giochi aumenteranno. Secondo le stime questo garantirà un gettito di circa 560 milioni nel 2020. 

Leggi anche: