Siria, c’è l’accordo tra Usa e Turchia per il cessate il fuoco. Pence: «Tregua di 120 ore per il ritiro dei curdi»

Erdogan incontrerà Donald Trump alla Casa Bianca il prossimo 13 novembre

Il vicepresidente americano Mike Pence ha raggiunto un accordo per un cessate il fuoco con la Turchia. Il secondo di Trump, volato ad Ankara per incontrare Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato che i due Paesi hanno concordato una sospensione delle operazioni militari turche nel nord-est della Siria. Nello specifico Washington e Ankara hanno raggiunto un cessato il fuoco di 120 ore in cui gli Usa favoriranno l’evacuazione dei combattenti curdi dalla zona di sicurezza concordata con la Turchia. Lo stop totale dell’offensiva, ha chiarito il vicepresidente americano, avverrà totalmente dopo il ritiro completo dei combattenti curdi. Le milizie curde del nord della Siria sono state parte dell’accordo e hanno ricevuto “garanzie” sul loro futuro da Washington. A dirlo ai media curdi è il comandante delle Forze democratiche siriane (Fds), Mazlum Kobani, confermando che intendono fare «tutto il necessario per far funzionare il cessate il fuoco». «È una vittoria della resistenza dei combattenti», ha aggiunto Kobani.


Usa: «Con la Turchia condividiamo la stessa idea di lotta all’Isis»

«Il ritiro – ha spiegato Pence – è già iniziato e andrà avanti. Ypg ci ha garantito che si ritirerà dall’area. Il presidente Trump è grato al presidente Erdogan. La priorità di entrambi è stata quella di evitare la morte di innocenti. L’intesa tra i nostri due Paesi è totale e ora lavoreremo insieme alla costituzione e alla gestione della safe zone». «La Turchia – ha aggiunto – ha accettato di non effettuare alcuna operazione militare verso Kobane. Abbiamo trovato un’intesa per risolvere l’impasse in maniera pacifica. Con la Turchia condividiamo la stessa idea di lotta all’Isis, e proseguiremo su questa strada allo stesso modo condividiamo la necessità di garantire il ritorno dei civili nella regione e favorire la convivenza tra le minoranze presenti nella medesima area». Mike Pence ha confermato che Ankara avrà una zona di sicurezza concordata di circa 32 km oltre il suo confine con la Siria. Intanto, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu annunciato che il presidente turco sarà alla Casa Bianca il prossimo 13 novembre. «Grandi notizie dalla Turchia. A breve la conferenza stampa del vice presidente Pence e del segretario di Stato Pompeo. Grazie Erdogan. Milioni di vite saranno salvate». Così il presidente americano, a poche minuti dall’annuncio ufficiale, aveva commentato su Twitter l’incontro tenutosi nella capitale turca.


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