Cile, in un video dei soldati sparano contro i civili con le mitragliatrici? L’audio è falso!

Un conduttore radiofonico argentino diffonde un video manipolato riguardo gli scontri in Cile

Attraverso il Dark Web, ossia il mondo delle conversazioni private come ad esempio Whatsapp e Messenger, sta circolando un video dove si sente la voce di una donna spaventata che cammina vicino ai dei soldati urlando mentre si sentono diversi colpi di fucile.

Una delle segnalazioni ricevute via Messenger.

Il video è stato registrato in Cile, dove sono in corso da giorni proteste e scontri, ma è stato volutamente manipolato. Vediamolo:

Ecco, invece, quello completo pubblicato su Youtube, con il titolo “Fanteria della Marina nelle strade di Valparaiso” dove non si fanno riferimento a colpi di arma da fuoco, con l’audio originale dove non si odono gli spari che invece sentiamo in quello diffuso online:

L’audio della donna che urla è vero, già all’inizio del video avvisa i soldati che sta tornado a casa affinché la lascino passare e far capire loro che non fanno parte del gruppo di protesta. Nel video completo si vedono anche altre persone camminare nelle vicinanze.

Chi lo ha diffuso

Il video condiviso proviene dalla bacheca Facebook di Sergio Burstein, attualmente conduttore di un programma radiofonico argentino, il quale scrive in un post del 20 ottobre 2019 quanto segue:

CON AMETRALLADORAS REPRIMEN EN CHILE.
Es el pueblo al que reprimen con una ametralladora… SON ASESINOS

– Tradotto –

CON LE MITRAGLIATRICI REPRIMONO IN CILE.
È il popolo che viene represso con una mitragliatrice… SONO ASSASSINI

Il video manipolato condiviso via Facebook.

La condivisione del video è stata limitata a Facebook, ma anche via Twitter:

Il tweet di Sergio Burstein con il video manipolato.

Aggiornamento 6 dicembre 2019

Nell’articolo è mancato un ulteriore elemento. Mentre il conduttore argentino condivide il video su Twitter il 20 ottobre 2019 alle ore 16:33 e su Facebook lo stesso giorno alle 20:33, un utente di nome Michael Humaña – che dichiara di essere di Valparaiso – aveva condiviso via Facebook quello originale (senza i colpi di arma da fuoco e più lungo) il 20 ottobre 2019 alle ore 5:31 (l’orario è quello italiano, ovviamente).

Dal profilo Facebook di Michael Humaña possiamo comprendere che sia molto attivo nella città di Valparaiso, tanto che nello stesso giorno – un’ora prima – aveva pubblicato un altro video ripreso da un’altra angolazione:

Ecco i due video in parallelo dove a un certo punto sentite una donna urlare la stessa frase in entrambi:

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