Iron March, il forum dei suprematisti bianchi legati al terrorismo di destra: tra loro anche alcuni italiani

Rivelato l’intero database del forum estremista. In chiaro migliaia di indirizzi IP ed email, tra gli iscritti anche italiani

Per chi non conosce gli ambienti più oscuri del web, Iron March era un forum frequentato da un folto numero di nazifascisti e suprematisti bianchi intenzionati a condurre una guerra armata contro tutti coloro che minacciavano «la razza bianca». Southern Poverty Law Center, un’organizzazione impegnata nel monitorare e contrastare l’odio online, aveva pubblicato il 15 febbraio 2019 un report sul forum di estrema destra ricostruendone le origini e le amicizie internazionali.


La schermata iniziale del forum in data 6 febbraio 2017 con i riferimenti fascisti e nazisti.

Perché è così importante questa ricerca? Pensate che uno degli amministratori del forum aveva fondato un gruppo terroristico nazista nel Regno Unito chiamato National Action, lo stesso gruppo che sosteneva l’omicidio della parlamentare inglese Jo Cox per mano di Thomas Mair. Andrew Oneschuk, il responsabile del forum a partire dal 2016, usava come username* il nome del neonazista russo Dmitry Borovikov autore dell’omicidio di un immigrato e di una attivista antifascista.


Infografica creata dagli utenti di Iron March dove rivendicavano i collegamenti a gruppi terroristici neonazisti e partiti politici di estrema destra. Tra questi CasaPound.

Ai membri del forum veniva caldamente suggerito il libro SIEGE di James Mason, un noto neonazista americano che divenne un punto di riferimento da imitare, soprattutto per i membri del gruppo paramilitare Atomwaffen Division iscritti proprio nel forum di estrema destra. Brandon Russell, iscritto al forum e fondatore del gruppo nazista Atomwaffen Division, aveva un piano per attaccare le linee elettriche, sinagoghe e una centrale elettrica nell’area di Miami. Brandon era in possesso di materiale esplosivo utile allo scopo.

Brandon Russell, a sinistra, e una foto di gruppo dei membri di Atomwaffen Division insieme a Mason.

A seguito della diffusione del database dell’intero forum oggi possiamo scoprire chi sono gli iscritti, anche quelli italiani.

Analizzando i dati diffusi online – che comprendono indirizzi IP ed email – è possibile per le Forze dell’Ordine individuare gli iscritti di nazionalità italiana. La maggior parte di loro, secondo i dati diffusi, usavano come firma l’immagine di Benito Mussolini e in alcuni casi riportavano sue citazioni, come «”It’s better to live 1 day as a Lion, then 1000 days as a sheep” – Benito Mussolini», e quelle della nipote Alessandra come «Better to be a fascist than a faggot».

L’account Google di uno degli iscritti italiani al forum Iron March.

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* Nota: inizialmente era scritto che uno dei responsabili del forum era Dmitry Borovikov, ma in realtà era il nickname usato da Andrew Oneschuk.