L’alt di Zingaretti: «Governo trovi l’anima o rischia». Renzi: «Votare oggi è regalare il Paese alla Lega»

Il segretario dem mette in guardia gli alleati in un’intervista a Repubblica, il leader di Italia Viva “gli risponde” sulle pagine del Corriere

Mentre Nicola Zingaretti concedeva l’intervista la Repubblica, Matteo Renzi “gli rispondeva” sulle pagine del Corriere della Sera.


Il tema è quello della caduta del governo, di cui Zingaretti parla ormai apertamente e che Renzi, a parole, sembra voler scongiurare. Le questioni aperte su cui l’esecutivo non riesce a trovare una quadra sono manovra, ArcelorMittal e da qualche giorno (di nuovo) lo ius culturae, la riforma della legge sulla cittadinanza.


«Il governo trovi l’anima oppure rischia», è in sintesi il messaggio di Zingaretti. «Andare a votare oggi significa regalare il Paese a Salvini», dice Matteo Renzi al quotidiano milanese. Entrambi però sono d’accordo su un punto: andare alle urne adesso si tradurrebbe in una vittoria per la Lega.

Zingaretti difende ius culturae e avverte sulla tenuta del governo

«Il governo non ha ancora un’anima, e se non la trova rischia: finirebbe come nel film Wargames, senza vincitori. E in questo caso la vittoria andrebbe a Salvini», afferma il segretario dem.

Zingaretti non torna indietro sullo ius culturae: «Lo porteremo in Parlamento, la maggioranza del Paese è favorevole». E chiede «più rispetto» a Luigi Di Maio sulla questione della riforma della legge sulla cittadinanza: «Mi ha risposto con sarcasmo. È più importante l’acqua alta? Certo, potrei dirgli che a Venezia piove ancora e lui oggi parla della legge elettorale».

Infine il segretario Pd rilancia in chiave dem il motto “Dio, patria e famiglia”. «Vogliamo difendere la famiglia, non quella della legge Pillon, ma tutte le famiglie come nucleo centrale della società. Dobbiamo scommettere sull’idea di Patria che è lo strumento per essere più protetti. La Patria italiana e quella europea».

Renzi critica gli alleati, ma il governo deve andare avanti

Renzi, invece, difende la “sua” manovra lanciata durante una convention a Torino e critica il Pd sugli emendamenti alla Legge di Bilancio. Sul caso ArcelorMittal attacca il M5s, ostile alla reintroduzione dello scudo penale: «La mia idea di politica industriale è diversa da quella dei grillini. Un paese serio protegge i posti di lavoro, non le speculazioni internazionali». Ma ammonisce il Pd sull’ipotesi della caduta del governo: «Andare a votare oggi significa regalare a Salvini il Paese, il Quirinale, i pieni poteri».

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