Reggio Calabria, esplosione in una macelleria: dimessi i 4 pompieri e 6 poliziotti rimasti feriti

Tutti i presenti hanno riportato contusioni e ustioni

Quattro vigili del fuoco e sei poliziotti sono rimasti feriti a Reggio Calabria nell’esplosione in una macelleria in via santa Lucia al Torrente, nella zona di Sant’Antonio, in cui era divampato un incendio.


I quattro pompieri e i sei poliziotti feriti sono stati immediatamente condotti al pronto soccorso del Grande Ospedale Metropolitano Bianchi – Melacrino – Morelli di Reggio Calabria per accertamenti medici.


Tutti i presenti hanno riportato contusioni e ustioni, e sono stati dimessi nella mattinata del 20 novembre con prognosi tra i cinque e i venti giorni, a seconda della vicinanza dal sito dell’esplosione, ma nessuno è in pericolo di vita. Nessun ferito tra i residenti della zona.

La dinamica dell’incendio

La squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per spegnere le fiamme che sono divampate attorno all’1.40 di notte, accompagnata da tre volanti della polizia per mettere in sicurezza la zona e procedere a eventuali evacuazioni delle abitazioni limitrofe.

Mentre i pompieri si trovavano all’interno del locale sono stati improvvisamente investiti da un’esplosione causata da un corto circuito.

Nell’esplosione sono rimasti feriti anche gli agenti di polizia presenti all’esterno della macelleria. L’esplosione, molto violenta, ha danneggiato anche l’autobotte dei pompieri. 

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