Lo Starship era un razzo di nuova generazione nella scuderia di Space X, la compagnia aerospaziale fondata da Elon Musk. Era pensato per traspotare persone e cargo al di fuori dell’atmosfera terrestre, verso la Luna o Marte. Il suo viaggio si è fermato sulla terraferma, a Boca Chica, in Texas, dopo che la punta di un prototipo è saltata in aria durante dei test.
Le immagini dell’esplosione, che ha provocato il rilascio di grandi quantità di propellenti criogenici e ha sparato in aria detriti solidi, sono state catturate in tempo reale dagli stream amatoriali di osservatori ed entusiasti sul posto.
RIP Starship Mk1. @LabPadre stream:https://t.co/CwiHPUf7D3 pic.twitter.com/SckLfdIhw3
— Chris B – NSF (@NASASpaceflight) November 20, 2019
Un portavoce di SpaceX ha fatto sapere che non ci sono stati feriti e che il disastro di oggi era, a suo modo, prevedibile: i test di giornata servivono proprio a studiare il funzionamento dei sistemi sottoposti a pressioni massime.
Sull’incidente è intervenuto anche Elon Musk. Negli scorsi mesi aveva suggerito che il prototipo danneggiato, l’Mk-1, avrebbe raggiunto l’orbita terrestre in meno di un anno. Oggi ha invece di fatto confermato il suo ritiro, ridistrubendo risorse e sforzi verso un modello più recente, l’Mk-3.
Absolutely, but to move to Mk3 design. This had some value as a manufacturing pathfinder, but flight design is quite different.
— Elon Musk (@elonmusk) November 20, 2019
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