Case report imbarazzanti – Storie incredibili in sala operatoria documentate dai medici

I medici le hanno proprio viste tutte! Ecco due casi strani ma veri pubblicati sui rapporti clinici

Recentemente ci avete segnalato un articolo di IFLScience sulla cui viralità non stentiamo a credere. Riguarda il caso di un paziente trovato con un dildo di 60cm nell’intestino. 

Il caso risale al 2018, fa riferimento a un paziente ospitato al Niguarda di Milano. La storia è vera, ma non si tratta della più strana di quelle documentate dai medici nei loro case report, che si distinguono dagli studi scientifici veri e propri, in quanto riportano singoli fatti specifici avvenuti nell’esperienza clinica.

Il dildo gigante

La notizia viene spesso correlata con una radiografia dove l’oggetto è ben visibile, la cui forma lascia poco spazio alle interpretazioni. L’immagine viene attribuita a uno dei firmatari del case report, Alberto Tringali, mentre si cita anche il collega Lorenzo Dioscoridi di cui si riportano diverse affermazioni, in merito al metodo innovativo con cui sono riusciti a rimuovere l’oggetto:

«Siamo finalmente riusciti nell’estrazione endoscopica del dispositivo, catturando il bordo distale del dildo con questo lazo guida».

Abbiamo contattato il primario di Endoscopia digestiva e interventistica del Niguarda Massimiliano Mutignani, uno dei firmatari del case report, il quale conferma la natura dell’oggetto: «era un dildo mostruoso a doppia testata». L’oggetto è stato estratto grazie a una sua intuizione, usando un sondino come lazo, senza lacerazioni nell’intestino.

Ospedale Niguarda/Il dildo di 60cm trovato nell’intestino di un paziente.

La forchetta nel pene

Come anticipavamo, il caso del Niguarda non è il più incredibile. Pensiamo al settantenne australiano trovato con una forchetta infilata nel tratto urinario inferiore. L’episodio venne riportato in un case report del 2013. Il paziente era ospitato all’ospedale di Canberra in Australia.

Gli autori del case report anche in questo caso non fanno riferimento a particolari lacerazioni, mentre l’estrazione è avvenuta con successo, mediante «trazione col forcipe e ad una lubrificazione abbondante». Del caso si occuparono anche i colleghi di Snopes.  

International Journal of Surgery/La forchetta trovata nel tratto urinario inferiore di un paziente australiano.

E gli amanti incastrati? Solo una leggenda

Noi potremmo restarne sorpresi, ma la letteratura medica elenca oggetti di vario tipo trovati nei corpi dei pazienti: spazzolini, matite, chiavi, bicchieri di plastica, lampadine, termometri, piante, ortaggi, ossa, batterie, sanguisughe, serpenti, cera e colla.

Piuttosto potrebbe stupire che nessun case report fino a oggi abbia mai riferito di un episodio simile alla storia degli «amanti incastrati», infatti si tratta di un falso mito. Il fatto che si possano trovare case report ben più incredibili dovrebbe farci riflettere. 

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