Sardine, Mattia Santori esclude di candidarsi in politica: «Non è la mia strada»

Durante un’intervista rilasciata a un’emittente bolognese, il giovane ha parlato di possibili candidature future

Mattia Santori, ideatore e portavoce del movimento delle Sardine, nato a Bologna il 14 novembre come contro manifestazione in occasione della visita dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha escluso una sua eventuale candidatura in politica.


«Non mi hanno chiesto di candidarmi e non è tra le mie priorità», ha risposto Santori intervistato questa mattina dall’emittente bolognese Radio Città del Capo.


Sulla possibilità, però, che in un futuro nemmeno troppo remoto potrebbero chiedergli di candidarsi, Santori non ha dubbi: «Dico di no. Mi sono bastate queste due settimane di vita da simil-politico per capire che non è la mia strada».

Il movimento che continua a “nuotare” in giro per l’Italia, organizzando flash mob e manifestazioni grazie a eventi su Facebook e messaggi su Whatsapp, non farebbe molta fortuna in campo politico secondo un recente sondaggio.

Per la rilevazione di Emg Acqua uscita oggi – 28 novembre – e trasmessa da Agorà, il 77% degli intervistati non voterebbe un candidato legato al movimento delle Sardine. Solo il 17% sembra avere fiducia, con la maggioranza delle preferenze proveniente dagli elettori del Pd e del M5S.

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