Sardine a migliaia, il portavoce del movimento: «Abbiamo imparato il vecchio lavoro di Salvini»

«Abbiamo imparato a riempire facilmente le piazze. Salvini ora riempie stanze, bar e palazzetti dello sport quando va bene. Siamo ancora nella fase iniziale»

Mattia Santori e il movimento di cui è portavoce si muove a gran balzi tra reale e virtuale – dalla rete, alla piazza, alla televisione. Ospite a DiMartedì, talk show politico di La7 condotto da Giovanni Floris, ha discusso con Pietro Senaldi, direttore responsabile del quotidiano Libero.


Santori ha negato che la presenza di Saviano in piazza a Milano fosse indice di derive violente del movimento; per Senaldi, invece, la presenza dello scrittore andava in contraddizione con l’idea di crare una piazza «diversa, non violenta verbalmente».


Il portavoce ha costruito un parallelo ironico tra il percorso delle sardine e quello di Matteo Salvini, principale oggetto di contestazione del neonato movimento bolognese: «Abbiamo imparato a fare il suo vecchio lavoro, cioè riempire facilmente le piazze. Salvini ora riempie stanze, bar e palazzetti dello sport quando va bene. Siamo ancora nella fase iniziale».

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