Sondaggio Ixè – Cartabianca: quanto valgono le Sardine?

Se le Sardine decidessero di diventare un vero e proprio soggetto politico, stando alla rilevazione, non solo rosicchierebbero voti da altri partiti, ma riporterebbero al voto una percentuale di astensionisti

«In questo momento colmiamo un vuoto di rappresentanza quindi i casi sono due: o fondiamo un partito o presentiamo le nostre istanze a chi politica già la fa. Che siano Pd, M5s o destra moderata. Arriveremo a quattro, cinque o sei punti su cui chiederemo alla politica di lavorare».


A dirlo è Mattia Santori, uno dei 4 fondatori del movimento delle Sardine nato a Bologna lo scorso 14 novembre in risposta all’inizio della campagna elettorale leghista per le elezioni del 26 gennaio 2020 in Emilia-Romagna, in occasione del PoliticaPresse forum. 


E malgrado il movimento delle Sardine sembri, almeno allo stato attuale, più incline alla stesura di alcuni punti programmatici da sottoporre ai diversi partiti politici, sono in molti a chiedersi quanti voti potrebbero raccogliere alle urne se l’assembramento si presentasse come soggetto politico alle urne. 

Secondo il sondaggio Ixè per Cartabianca del 3 dicembre, il movimento delle Sardine raccoglierebbe il 7,5% delle intenzioni di voto degli aventi diritto. Ma da quale elettorato proverrebbero i voti che convergerebbero nell’ipotetica lista delle Sardine? In primo luogo dal Partito Democratico (2,4%), poi dal Movimento 5 Stelle (1,0%), da altri partiti (1,4%) e infine dagli astensionisti (2,7%).

Il commento dei sondaggisti

Roberto Weber, presidente dell’Istituto Ixè, a chi faceva notare che il valore fosse forse un po’ sovrastimato, ha risposto: «Le Sardine hanno una dimensione nazionale così estesa e così forte che non stupisce abbiano questo potenziale. Ma ricordiamo che questo è il potenziale. Il dato più interessante è che un 2,7% dei voti verrebbe dall’astensione, e questo è un elemento importante». 

Dati che confermano il trend indicato sia da Lorenzo Pregliasco, fondatore di Youtrend, sia da Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’Istituto Piepoli, che convenivano entrambi sul fatto che le Sardine avrebbero ipoteticamente “rosicchiato” voti sia al Partito Democratico, sia al M5s, ma altresì – benché sia presto per dirlo – potrebbero potenzialmente raccogliere voti dagli astensionisti. 

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