Milano, uomo rapisce la figlia a scuola: l’aveva già trascinata in Siria tre anni fa

Da ieri il telefono dell’uomo, che secondo un testimone trasportava due valigie, risulta spento

Un cittadino siriano ha prelevato la figlia undicenne dalla scuola che frequenta a Milano. Da quel momento si sono perse le sue tracce e sono forti i timori che la bimba venga condotta nuovamente in Siria, come era successo già tre anni fa. Allora, infatti, il padre aveva nascosto la fuga alla madre della bambina e alle autorità. La ragazzina era tornata a Milano solo il mese scorso.


Il Corriere della Sera riporta la vicenda, raccontando come la madre, di cittadinanza ecuadoriana, era addirittura andata in Siria nel 2016 per partecipare alle ricerche.


Tornata a casa il 28 novembre scorso, dopo tre anni di tentativi, la ragazzina era stata iscritta in prima media in una scuola a Porta Romana.

Il 20 dicembre però il padre si è presentato all’istituto un’ora prima della chiusura, facendo uscire con lui la figlia. Da allora, il telefono dell’uomo risulta spento. Secondo un testimone, l’uomo trasportava due valigie. La madre, non trovando la figlia all’uscita da scuola, ha allertato la polizia e il proprio avvocato, che ha contattato il titolare del caso, il Pm Cristian Barilli.

Per ora le ricerche – condotte anche attraverso le telecamere, in stazioni e aeroporti – non hanno dato risultati. Rimane il dubbio sulla ragione che abbia spinto il personale scolastico a permettere all’uomo di prendere in consegna la figlia, dati i precedenti.

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