Parigi: muore a 86 anni lo stilista Emanuel Ungaro

Figlio di un immigrato italiano, allievo di suo padre, sarto, e dello stilista Balenciaga

Lo stilista francese di origine italiana Emanuel Ungaro è morto sabato 21 dicembre a Parigi, a 86 anni. Lo ha annunciato la sua famiglia domenica, aggiungendo che lo stilista era «indebolito» da due anni.


Ungaro si autodefiniva un «maniaco sensuale», scrive Le Monde. Nato il 13 febbraio del 1933 a Aix-en-Provence, è il secondo dei sei figli di una famiglia di immigrati italiani. Suo padre faceva il sarto, e l’ha iniziato al mestiere fin da piccolo.


A 23 anni, nel 1956, si trasferisce a Parigi dove viene formato dallo stilista spagnolo Cristobal Balenciaga, che considera come il suo secondo e unico maestro oltre a suo padre.

Nel 1965 Ungaro apre il suo primo negozio in Avenue Mac Mahon, e i suoi drappeggi e le sue stampe conquistano l’elite francese. Star come Catherine Deneuve o Isabelle Adjani vestono le sue creazioni e tre anni dopo lo stilista lancia anche una linea prêt à porter. Il brand continua a prosperare fino a quando, nel 1996, viene comprato da Ferragamo.

Nel 2001 Ungaro inizia a lasciare la guida della maison al suo collaboratore Giambattista Valli e nel 2004 lascia definitivamente il mondo della moda. Da allora, il brand fatica a trovare uno stilista in grado di convincere il pubblico. Anche la star Lindsay Lohan si cimenta nel ruolo di creative director della maison: una performance che Ungaro definisce un «disastro».

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