«Se parlate male di me andrete all’inferno»: condannata a 4 mesi la maestra che minacciava gli alunni

L’accusa è di abuso dei mezzi di correzione. Dalle indagini è emerso il «clima di tensione» che ha provocato attacchi di panico in alcuni alunni e perdita del sonno

Teneva l’ordine nella classe in cui insegnava utilizzando un ricatto in piena regola: «Se parlate male della maestra la notte verrà il demonio, vi prenderà per i capelli a voi insieme con i vostri genitori e vi porterà nel fuoco dell’inferno».


Per queste parole una maestra elementare di un istituto comprensivo del quartiere Aurelio, a Roma, è stata condannata, col rito abbreviato, a quattro mesi di reclusione con l’accusa di abuso dei mezzi di correzione.


La sentenza del gup arriva alla fine di un’indagine per fatti risalenti al 2015. La minaccia di finire all’inferno è stata la molla che ha fatto scattare nei genitori dei bambini la voglia di denunciare la donna.

Le indagini svolte dalla Procura hanno ricostruito un «clima di tensione» andato avanti per mesi, e che ha provocato negli alunni attacchi di panico, perdita del sonno.

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