Foggia, pestano un 16enne accusato di aver dato fuoco a un’auto: tre uomini arrestati

Lo scopo degli aggressori era quello di convincere il 16enne ad ammettere di aver incendiato l’auto di uno dei tre

Sono accusati di sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali aggravate ai danni di un 16enne tre uomini di 43, 42 e 36 anni arrestati dai carabinieri di San Ferdinando di Puglia, in provincia di Foggia.


Nei confronti dei tre accusati è in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura.


La vendetta

Secondo quanto ricostruito dai militari, la sera del 4 febbraio scorso il minorenne sarebbe stato costretto a salire in macchina con i tre uomini e condotto in un vigneto.

Nel campo, mentre due di loro lo bloccavano, l’ultimo dei tre lo ha colpito violentemente con una mazza da baseball di metallo, procurandogli ferite al volto.

Lo scopo degli aggressori era quello di convincere il 16enne ad ammettere di essere l’autore dell’incendio dell’autovettura di uno degli uomini, avvenuto alcuni giorni prima a San Ferdinando.

Quella stessa sera, i tre lo avrebbero costretto ad andare dai carabinieri per confessare l’incendio dell’auto, minacciandolo perché riferisse nulla circa quanto avvenuto poco prima. Nel corso delle indagini è emerso che il ragazzo avrebbe effettivamente incendiato l’auto di uno dei tre, il 43enne, dopo che il proprietario aveva parlato male di lui e di sua madre

In merito all’aggressione, il minore aveva inizialmente detto alle forze dell’ordine di essersi procurato le lesioni al volto cadendo dalla bicicletta. Per questo motivo, i tre sono ora ritenuti responsabili anche del reato di minaccia, per aver costretto il sedicenne a commettere il reato di favoreggiamento personale in loro favore.

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