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Le Sardine rispediscono a Salvini gli attacchi: «Non è cristiano creare un clima d’odio»

28 Dicembre 2019 - 23:36 Redazione
A scrivere un lungo post di critica è Lorenzo Donnoli, portavoce del movimento

Matteo Salvini attacca e le Sardine rispondono. E accaduto dopo il post pubblicato sui social del leader della Lega, parole indirizzate alla ragazza palestinese Nibras Asfa salita sul palco in piazza San Giovanni, durante la manifestazione romana del movimento.

Nel messaggio del senatore, veniva usato il termine “asfaltata”, che ha attirato la “fantasia” di molti utenti. In difesa della ragazza è arrivato Lorenzo Donnoli, uno dei portavoce dell’onda “ittica”, che in un post ha bacchettato Salvini.

«Creare un clima sociale in cui una donna non si sente libera, non è cristiano. Nibras è italiana, e da due settimane riceve minacce indicibili con numeri da record, così, per divertirsi, che lei le ha stimolato e fomentato. I cristiani amano ed aiutano il prossimo, utilizzano comprensione e l’altra guancia, i cristiani che vivono davvero la fede», ha scritto.

E poi: «Per ora le uniche cose che ha asfaltato, senatore Salvini, le ricordo essere: i diritti degli operai, sempre meno tutelati per colpa delle sue leggi; la possibilità di riutilizzare i beni confiscati alle mafie, che ora se li ricomprano allegramente, e che dovrebbero tornare alla comunità; il sorriso di milioni di donne e di uomini che hanno il difetto di non condividere con lei sesso, orientamento religioso, sessuale o politico e che affrontano, ogni giorno, violenze verbali e fisiche in costante aumento. Ha asfaltato anche la possibilità di avere un confronto libero, privo di insulti e parole che richiamino all’aggressività», dice ancora Donnoli.

«Non faccia il furbo, senatore, lo sa bene cosa significa pubblicare sulla sua pagina la mia faccia e quella di Nibras: lo ha già fatto a Mattia, a Jasmine e a troppe donne. Si dovrebbe rileggere la risposta di Jasmine. Significa dare un grosso contributo a mettere in pericolo la tranquillità e la libertà delle persone che non la pensano come lei», sottolinea il ragazzo.

Il portavoce delle Sardine conclude rammentando a Salvini che a causa dei suoi post spesso coloriti, sono sempre più numerosi i commenti che scadono nell’insulto da parte dei sostenitori. «Temo solo qualche parola violenta uscita come un rigurgito, particolarmente disgustoso, dopo 49 milioni di bicchieri di vodka».

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