Nuova discarica di Roma. Scontro nel M5S. Salvini: «Che il 2020 porti ai romani un nuovo sindaco»

Il il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli (M5S) non ci sta: «Scelta inaccettabile»

La discarica di Roma non sarà a Tragliatella. Festeggiano i manifestanti del quartiere, riunitisi in un sit-in in piazza del Campidoglio per protestare proprio contro quell’ipotesi, dopo che la Giunta Capitolina ha deliberato che Roma Capitale indicherà come sito per lo smaltimento dei rifiuti nel territorio del Comune, ovvero la discarica di servizio per la città, l’area di Monte Carnevale, nel Municipio XI nella Valle Galeria.


L’intesa Raggi-Zingaretti

La Regione, tra le altre cose, disporrà tutte le attività necessarie per consentire, come richiesto da Roma Capitale, una serie lavori straordinari all’impianto Tmb di Rocca Cencia. Lo dicono Roma Capitale e Regione Lazio in una nota congiunta: in sostanza si tratta di un’intesa formata dalla sindaca pentastellata Virginia Raggi e dal segretario dem e governatore laziale Nicola Zingaretti.


Salvini: «Che il 2020 porti ai romani un nuovo sindaco»

Occasione d’oro per l’ex ministro dell’Intero, Matteo Salvini che da tempo ha messo Roma tra gli obiettivi delle prossime campagne elettorali. Nelle ultime ore del 2019, lancia un nuovo affondo e si augura che «il 2020 porti ai romani nuove elezioni e un sindaco finalmente capace, no a nuove discariche sulla pelle dei cittadini».

Vignaroli: «Scelta inaccettabile»

Non tira una bella aria neppure in casa dei cinque stelle. Per il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie Stefano Vignaroli, del M5S e un tempo sostenitore accorato della Raggi, «la decisione di realizzare la nuova discarica di rifiuti urbani di Roma a due chilometri dalla discarica di Malagrotta è inaccettabile. È una scelta vergognosa nei confronti di un’area già devastata e mai adeguatamente bonificata» aggiunge Vignaroli spiegando che «alla chiusura di Malagrotta non è seguito alcun intervento di risanamento ambientale».

Inoltre, è «una presa in giro nei confronti di chi per anni ha lottato tenacemente in difesa di un territorio devastato», conclude il presidente della Commissione parlamentare Ecomafie.

Micucci (Pd): «Una vittoria dei cittadini»

Ad esultare invece è il consigliere regionale Pd del Lazio Emiliano Minnucci, che scrive: «Quello che abbiamo sostenuto in queste settimane è stato certificato oggi: Tragliatella non è idonea a ospitare una discarica. Una buona notizia che deve essere accolta con soddisfazione – aggiunge – se non altro perché fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i cittadini di un’area che, sia sul piano ambientale che sociale, non poteva e non può ospitare alcun impianto di smaltimento rifiuti».

«È vero che una discarica non può essere ospitata né a Piazza di Spagna né al Colosseo – prosegue – ma è altrettanto vero che non possiamo condannare i territori dell’area metropolitana dove insistono realtà residenziali e imprenditoriali già consolidate. Quella odierna è una vittoria dei cittadini e delle istituzioni locali che hanno dato prova di compattezza e capacità di mobilitazione a difesa non degli interessi di casa propria ma a tutela di un pezzo pregiatissimo di agro romano».

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