Dall’ex M5s Fattori freccia avvelenata su Di Maio: «I soldi delle restituzioni? 4 milioni su un conto intestato anche a lui»

«Se le Camere si fossero sciolte il 4 novembre – scrive la senatrice – sarebbero andati all’associazione Rousseau. C’è chi è stato espulso per molto meno».

La senatrice Elena Fattori, ex combattiva dissidente del M5S, che nello scorso novembre ha lasciato il movimento per approdare al Gruppo Misto, torna all’attacco dei vertici del suo ex gruppo su un tema molto scottante come quello delle restituzioni dei parlamentari. E soprattutto sulle modalità con cui vengono raccolti questi fondi.


«”Mollate il malloppo”: molti fan dicono questo ai parlamentari 5 stelle. Ma in realtà il malloppo – scrive Fattori in un post – non lo molla la dirigenza 5 stelle. Finalmente, dopo le proteste dei parlamentari si rende pubblico il conto intestato anche a Luigi Di Maio. Dei tanto propagandati versamenti ai cittadini solo due su tre risultano effettuati e il tesoretto sul conto privato di Luigi di Maio e soci al 4 Novembre 2019 è di 4 MILIONI di euro (e pochi spicci)».


«Se le Camere si fossero sciolte in quella data – continua la senatrice – sarebbero andati all’associazione Rousseau. C’è chi è stato espulso per molto meno».

«In attesa che anche questa cifra venga restituita ai cittadini – attacca ancora Fattori – come da impegni presi prima delle elezioni , spero si inizi a fare politica vera per i cittadini in primis, per esempio, la riduzione degli stipendi alla fonte così evitiamo che i soldi pubblici si attacchino alle ditina dei leader di partito», conclude.

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