Quanti parlamentari M5s a rischio espulsione? Il 15% dei deputati e senatori non è in regola con i pagamenti

«I provvedimenti per chi non ha rispettato gli impegni presi con i cittadini, al momento della candidatura, saranno commisurati alla gravità della violazione»

«L’85% dei parlamentari è in regola con le restituzioni ai cittadini». È quanto fanno sapere i capigruppo M5s di Camera e Senato Davide Crippa e Gianluca Perilli secondo i quali nelle prossime ore partiranno i procedimenti dei probiviri per chi non è in regola, ovvero il 15% dei parlamentari, pari a 45 esponenti del Movimento tra deputati e senatori. Le procedure vanno dal richiamo alla sospensione all’espulsione. «Per quelli non in regola – hanno annunciato Crippa e Perilli – i probiviri ci hanno comunicato che, nelle prossime ore, verranno aperti, come da Statuto, i relativi procedimenti». Inoltre, hanno aggiunto che i provvedimenti per chi non ha rispettato gli impegni presi con i cittadini, al momento della candidatura, saranno commisurati alla gravità della violazione. A questo punto, come previsto dallo statuto del Movimento, a partire dall’apertura del procedimento, chi non è in regola avrà a disposizione dieci giorni per presentare le controdeduzioni. Da inizio legislatura, hanno ricordato i capigruppo di Camera e Senato al termine del vertice con i probiviri, i parlamentari del M5s hanno restituito «oltre 13 milioni di euro, denaro utilizzato per aiutare i cittadini e le piccole e medie imprese, con iniziative riguardanti sanità, scuola, alluvionati, aiuti alle famiglie delle forze dell’ordine, finanziamenti per il fondo per il contrasto della povertà educativa e il fondo contro la violenza sulle donne», hanno spiegato Crippa e Perilli. Di questi, «tre milioni di euro derivanti dalle restituzioni dei portavoce nazionali e regionali, sono stati impegnati per finanziare progetti di sostenibilità ambientale per i quali le scuole pubbliche interessate potranno presentare richiesta entro il 29 febbraio 2020», hanno aggiunto.


In copertina: i parlamentari del M5s che non hanna versato neppure un euro di “restituzioni” in tutto il 2019.  Prima fila da sinistra: Andrea Vallascas, Paolo Nicolò Romano, Mario Michele Giarrusso. Seconda fila da SX: Lello Ciampolillo, Nicola Acunzo, Santi Cappellani, Luigi Di Marzio. Terza fila da SX: Flora fratea, Fabio Di  Micco, Nadia Aprile, Cristiano Anastasi.


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