Isis, scoperta l’identità del nuovo capo dopo al-Baghdadi: la conferma da due agenzie di intelligence

Al Salbi, come è noto il nuovo califfo, sarebbe stato nominato subito dopo l’uccisione del suo predecessore. Di origini irachene, è noto per aver organizzato la campagna contro i Yazidi

Si chiama Amir Mohammed Abdul Rahman al-Mawli al-Salbi, l’uomo identificato dall’intelligence occidentale come il nuovo capo dell’Isis. Secondo il quotidiano britannico The Guardian, due servizi di intelligence avrebbero confermato l’identità del successore di al-Baghdadi, ucciso in Siria la notte del 27 ottobre 2018 dalle forze americane e curde.


Il nuovo Califfo

La foto diffusa dal Guardian, fonte Twitter

La nomina del nuovo califfo, noto anche come Abu Ibrahim o con il suo nome di guerra Haji Abdullah, sarebbe avvenuta a poche ore dall’uccisione di al Baghdadi. Smentite dunque le voci che indicavano in Abu Ibrahim al-Hasimi al-Quaraishi il nuovo leader del gruppo. Per guidare l’organizzazione terroristica in una nuova, difficile fase della sua storia, dopo la perdita non solo del suo leader ma di ran parte del suo territorio in Iraq e Siria, è stato scelto un “veterano” di origini irachene: Salbi, infatti è uno dei fondatori dell’Isis. Ideologo di grande influenze nel gruppo (vanta una laurea in legge coranica all’università di Mosul, in Iraq) ha costruito la sua fama organizzando la campagna di sterminio dell’Isis ai danni dei Yazidi, le popolazioni di origine e di lingua curda e con religione propria. Al-Salbi avrebbe conosciuto al Baghdadi nel 2004, in una prigione gestita da militari americani nel Sud dell’Iraq. Sulla sua testa pesa una taglia di circa 5 milioni di dollari.


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