Virus Cina, bloccati tutti i trasporti a Wuhan: stop a treni e voli. Primo caso sospetto in Russia

Partono le contromisure nella megalopoli da 11 milioni di abitanti dove è scoppiato il focolaio del coronavirus

Il trasporto pubblico di Wuhan in Cina si ferma temporaneamente per contrastare la diffusione dell’epidemia di coronavirus. Tutti i voli e i treni in partenza dalla città cinese, focolaio del virus, sono stati cancellati. Lo rende noto la Bbc. Possibile caso del virus cinese anche a San Pietroburgo, in Russia.


Per ora si tratta di un sospetto di infezione da coronavirus, ha riferito il ministro della Salute russo, Mikhail Murashko, sottolineando – riportano i media – che sono in corso gli esami che saranno resi noti domani su un cittadino russo rientrato oggi dalla Cina.


I test avrebbero invece dato esito negativo, riporta la Tass, per un’altra persona, un cinese proveniente dal suo Paese, che sarebbe affetto solo da «una normale infezione respiratoria virale». Ieri il primo contagio rilevato negli Stati Uniti.

I controlli

L’Italia è ad oggi l’unico Paese europeo ad aver adottato procedure per lo screening dei passeggeri in seguito all’emergenza del coronavirus in Cina, negli aeroporti di Fiumicino (Roma) e Malpensa (Milano). E’ quanto è emerso oggi dalla riunione del comitato Ue sulla sicurezza sanitaria convocato per fare il punto sul nuovo patogeno, dello stesso gruppo di quello della Sars, a una settimana dalla prima riunione.

Nessun altro Paese dell’Unione ha comunicato di aver programmato un controllo di accesso agli aeroporti, per ora. “Attendiamo le conclusioni dell’Oms sull’opportunità di dichiarare un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”, dice un portavoce della Commissione europea al termine della riunione.

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