Milan, Vina fa pressione sul Nacional: ore calde. E Pastore…

Il terzino vuole i rossoneri. Ecco cosa manca per chiudere l’affare

Con Suso a Siviglia e Piatek all’Hertha Berlino, il Milan è pronto ad investire quasi 10 milioni di euro per acquistare il terzino uruguaiano del Nacional Matias Vina in questa finestra di calciomercato. In giornata l’incontro dal dentro-fuori. Il giocatore, scortato dalla mamma-agente (non è una novità in Sudamerica), sta per prendere parte a una riunione con i vertici del suo club per chiedere di essere ceduto. Il Nacional chiede 10 milioni tondi tondi. Il Milan è arrivato a una offerta di prestito oneroso da 1,5 con obbligo di riscatto a 6,5 milioni di euro al raggiungimento dell’ottava presenza in maglia rossonera. Al momento la fumata è grigia, ma la volontà del calciatore può fare la differenza. Su Vina c’è anche il Palmeiras, arrivato ad offrire 6,5 milioni di euro cash. La preferenza dell’esterno, però, è per il Diavolo che, ad eventuale operazione conclusa, darebbe il via libera per la cessione di Rodríguez al Psv.


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Sono stati anni speciali. Sono state ore particolari…Addio @acmilan. E grazie 🙏🏼❤🖤


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Vicenda Pastore

Intanto la Fiorentina cerca di chiudere per Amrabat del Verona. C’è una forbice di 3 milioni di euro tra domanda e offerta. La Roma, per ora, trattiene Pastore: El Flaco era pronto a volare in Cina ma, secondo quanto riporta Il Messaggero, sarebbe saltato tutto per colpa della diffusione del Coronavirus. Giornata calda pure sull’asse Torino-Dortmund. Il Borussia è arrivato a offrire 23 milioni alla Juve per Emre Can. La richiesta è intorno ai 30. E’ una corsa contro il tempo per avvicinare le parti.

Foto di copertina Ansa (Matias Vina contro Messi)

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