«A Roma sempre in hotel, mai preso mezzi pubblici»: parlano i due turisti cinesi contagiati dal coronavirus

«Vogliamo rassicurare tutti, non abbiamo girato, non abbiamo visitato nulla. Ci siamo ammalati subito e abbiamo sempre mangiato in camera», hanno detto

«Grazie a tutti per quello che hanno fatto: per i primi soccorsi, per l’accoglienza, le cure e la disponibilità. Siamo sereni», queste le parole che i due turisti cinesi, risultati positivi al Coronavirus e ricoverati allo Spallanzani di Roma, avrebbero pronunciato prima di essere messi in isolamento. Lo scrive l’agenzia di stampa Adnkronos.


Lui ha 67 anni, lei 66: da mercoledì si trovano nella struttura romana deputata alla cura delle malattie infettive. Sembrano essere tranquilli anche se preoccupati di rassicurare tutti sull’eventuale contagio provocato dal loro passaggio in Italia.


«Vogliamo rassicurare tutti, a Roma non abbiamo mai preso mezzi pubblici e siamo stati sempre in albergo. Non abbiamo girato, non abbiamo visitato nulla. Ci siamo ammalati subito e abbiamo sempre mangiato in camera», hanno detto.

Appena giunti allo Spallanzani i due cittadini cinesi sono stati accolti dal personale sanitario che li ha prima sistemati in isolamento nelle stanze del reparto, dopodiché sono stati rifocillati e hanno passato le prime due notti in modo tranquillo.

Immagine di copertina di repertorio

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