Le milizie Houthi yemenite hanno colpito gli aeroporti delle città di Najran e di Jizan in Arabia Saudita. Il portavoce delle forze ribelli ha fatto sapere che i razzi hanno demolito anche la base di Khamis Mishait. Tra le strutture colpite anche quelle della Saudi Aramco, la compagnia nazionale petrolifera saudita.
BREAKING: Houthis announce missile attacks against Jizan and Najran in Saudi Arabia. https://t.co/2AQqK6xn7q
— Conflict News (@Conflicts) January 31, 2020
L’attacco è avvenuto in due delle province al confine tra Yemen e Arabia Saudita, zona che è diventata sempre più calda e militarizzata dall’intervento di Riad nel conflitto civile yemenita nel 2015. Negli ultimi anni i raid degli Houthi verso Jizan e Najran si sono intensificati, parallelamente a un crescere dell’interventismo saudita in Yemen.
#المسيرة_عاجل | متحدث القوات المسلحة: الضربات الصاروخية والجوية طالت مطارات في نجران وجيزان إضافة لدك قاعدة خميس مشيط بعدد من الصواريخ
— المسيرة – عاجل (@MasirahTV) January 31, 2020
Leggi anche:
- Abu Dhabi, attacco con droni vicino all’aeroporto: «Ci sono almeno tre morti» – Il video
- In Yemen la guerra si ferma: l’Onu annuncia una tregua di 2 mesi dopo 7 anni di conflitto
- L’assalto con l’elicottero, i mitra spianati sull’equipaggio: «Morte a Israele». Così i miliziani Houthi hanno dirottato la nave nel Mar Rosso – Il video
- Alta tensione nel Mar Rosso, attaccata anche un cacciatorpediniere Usa. Le milizie dello Yemen: «Colpiremo finché Israele non fermerà la guerra» – Il video
- Caso Bezos, l’ambasciata saudita nega l’hackeraggio del cellulare del capo di Amazon
- Yemen, razzi dai ribelli Houti su un campo di addestramento governativo: 70 soldati morti
- Nella stessa notte in cui uccisero Soleimani gli Usa fallirono un altro obiettivo in Yemen