Sudafrica, nove minatori «illegali» lapidati dai loro rivali per la contesa del territorio

Le vittime sarebbero “zama zama”, che in lingua zulu significa: coloro che tentano la fortuna

In un sobborgo di Johannesburg, in Sudafrica, nove minatori illegali (“zama zama”) del Lesotho sono stati lapidati a morte, presumibilmente da un gruppo di minatori rivali. Un decimo minatore è stato gravemente ferito. «Sembrerebbe che le violenze siano esplose tra gruppi di minatori illegali che agiscono nella zona di Roodepoort», ha spiegato il portavoce della polizia Mavela Masondo. La polizia ha avviato una “caccia all’uomo”. Sono 87 le persone sottoposte a interrogatorio.


Nel Paese si contano migliaia di minatori illegali, noti come “zama zama“, che in lingua zulu significa: coloro che tentano la fortuna, come ha constatato la Commissione per i diritti umani sudafricana. E gli scontri violenti tra gruppi rivali di lavoratori sono relativamente comuni. Il Sudafrica è uno dei paesi più violenti al mondo: oltre 21.000 persone sono state uccise tra aprile 2018 e marzo 2019, vale a dire una media di 58 omicidi al giorno, secondo i dati del governo.


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