Bologna, nuova svastica su un murales di un liceo (che ne copriva un’altra): «Non la cancelleremo»

La decisione di studenti e docenti è stata di non eliminare l’ultimo sfregio sul muro della scuola, ma di aggiungere un cartello con un messaggio per l’autore

Una svastica su un murales del liceo Copernico di Bologna, nella periferia della città, la seconda in un paio di mesi. La scoperta, di cui dà notizia oggi il Corriere di Bologna, risale a domenica, notata da un passante che ha avvertito la direzione dell’istituto. Uno «sfregio», commenta all’ANSA Claudia Colombo, docente di Lettere al Copernico, che non è un episodio isolato. Una prima svastica era stata infatti scoperta lo scorso 23 dicembre sempre nello stesso punto del muro dove è stata tracciata la seconda.


Per coprire la prima, uno studente aveva avuto l’idea di dipingere un faro, murale ora danneggiato. “Non è un gesto casuale, è un gesto reiterato che vuole colpire la comunità scolastica – afferma Colombo – In questo momento è forte l’indignazione per questo gesto, abbiamo così deciso di lasciare lo sfregio. La dirigente scolastica Fernanda Vaccari ha scritto un testo, che è stato affisso sopra al disegno del faro. Nel frattempo ci faremo venire idee per riqualificare il disegno sfregiato”.


Una prima idea per il momento è quella presa dal corpo docente e dai rappresentanti di istituto, che hanno deciso di non coprire l’ultimo sfregio. Sul muro è stato affisso un cartello, come racconta la preside Fernanda Vaccari al Corriere di Bologna: «Abbiamo deciso di lasciarla lì, nonostante il fastidio, aggiungendo però accanto uno nostro pensiero che ci auguriamo possa arrivare a chi agisce di nascosto diffondendo simboli terribili». Il testo del cartello recita: «Questo è il nostro faro. Voi aspettate il buio, aspettate di non essere visti… Di quanta luce avete bisogno, ancora?».

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