Alessandria, scritte su un marciapiede contro le vittime delle foibe. Il sit-in di Forza Nuova

Il gesto vandalico poche ore prima del Giorno del ricordo, che lunedì 10 febbraio celebra le vittime italiane

[Questo articolo è stato corretto dopo la segnalazione di un lettore]


Una falce e martello con la vernice rossa e la scritta «Forza Nuova vecchia mer**». E’ la scritta trovata, sul marciapiede, non lontano dalla lapide che, a Casale Monferrato, ricorda la tragedia delle foibe, a poche ore dal Giorno del ricordo, che lunedì 10 febbraio celebra le vittime italiane. Oggi, 8 febbraio, è previsto a Casale Monferrato, un sit in di Forza Nuova, mentre a poca distanza ci sarà una contro-manifestazione dell’Anpi. Sulle scritte indagano i carabinieri.


Nella giornata di ieri, 7 febbraio, un episodio simile è accaduto a Pomezia dove è stata vandalizzata una stele in ricordo sempre dei martiri delle foibe. Lo aveva denunciato Giorgia Meloni sul suo profilo Twitter. «Spero che i responsabili vengano presto individuati e mi appello al Comune affinché il monumento venga ripulito per il 10 febbraio», aveva scritto Meloni.

Il 10 febbraio si celebra ogni anno il Giorno del ricordo delle vittime delle foibe. La ricorrenza è stata istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Per “massacri delle foibe” si intendono gli eccidi compiuti da parte dei partigiani jugoslavi e dell’Ozna ai danni di militari e civili della Venezia Giulia, del Quarnaro e della Dalmazia, tra cui italiani. La ricorrenza ha sempre suscitato polemiche, sin dalla sua istituzione è stata infatti criticata da alcuni esponenti della sinistra.

In copertina: foto da IlMonferrato.it

Leggi anche: