Pelé smentisce il figlio, nessun allarme depressione: «Sto bene»

Dopo l’operazione all’anca, per il mito del calcio non è mancato qualche acciacco fisico. Ma a preoccupare suo figlio erano soprattutto le sue condizioni psicologiche

Edson Arantes do Nascimento sta bene. La leggenda del calcio ha voluto chiarire dopo che in un’intervista suo figlio Edinho aveva dichiarato che il padre fosse caduto in depressione, dopo un’intervento all’anca, barricandosi in casa. Ma Pelé ha voluto rassicurare sulle sue condizioni di salute. «Sto bene», ha dichiarato, «continuo ad accettare i miei limiti fisici nel miglior modo possibile ma intendo continuare a far rotolare la palla». «Ho giorni buoni e giorni cattivi – continua il campione – Questo è normale per le persone della mia età. Non ho paura, sono determinato, fiducioso in quello che faccio».


I problemi di salute

Il tre volte campione del mondo, prossimo agli 80 anni (che compirà a ottobre), porta con con sé una serie di acciacchi accumulati durante la sua lunga carriera. Vive innanzitutto con un solo rene sin dai tempi in cui era ancora un calciatore professionista: una costola rotta durante una partita di calcio oltre trent’anni fa costrinse in medici ad asportarlo. Nel 2014, ha contratto una grave infezione urinaria. Nel luglio del 2015 venne ricoverato una settimana in ospedale per una decompressione della colonna vertebrale dopo aver subito un intervento alla prostata. Nel 2016 invece è stato operato per lo spostamento della protesi all’anca impiantata nel 2012. «Immaginate il Re, da sempre una figura imponente, che adesso non riesce a camminare normalmente. È molto imbarazzato da questa condizione», aveva dichiarato Edinho: «È molto fragile in termini di mobilità, ciò l’ha portato a sviluppare una sorta di depressione».


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