Circola un video di un infermiere che, coperto da una mascherina e vestito in tenuta antibatterica, racconta di un sospetto caso di Coronavirus presso il Policlinico Gaetano Martino di Messina. L’uomo descrive il percorso del paziente, proveniente da Torino ma che avrebbe mangiato in un ristorante cinese forse a Milano.
Questa volta ci troviamo veramente di fronte a un infermiere, non di fronte a persone che si danno titoli fasulli per rendersi credibili a un pubblico. Il paziente, alla fine, è risultato negativo al test e dunque non si può parlare di un caso di coronavirus presso il Policlinico di Messina. Purtroppo per l’infermiere, il suo video era diventato virale e gli procurerà più di un problema.
L’infermiere è stato individuato, l’ospedale lo ha sospeso e lunedì verrà avviato il procedimento di licenziamento. Ad annunciarlo è il direttore generale del Policlinico, Giuseppe Laganga, ma per l’infermiere i guai non finiscono qui: è stato denunciato anche per procurato allarme.
Ecco la trascrizione del video:
Buongiorno a tutti. Sono un infermiere che lavora al Policlinico Gaetano Martino di Messina. Sta mattina al nostro nosocomio è arrivato un sospetto coronavirus. Allora, il paziente sta in condizioni cliniche generali discrete, non presenta temperatura. È un paziente che vive a Torino ed è sceso da otto giorni in ferie qua a Messina. Non ha avuto febbre, o almeno una sera solo 38 meno due. L’unica cosa che un po’ ci ha fatto insospettire che ha fatto una lastra che presenta un piccolo focolaio di polmonite, poi che è stato a contatto e ha mangiato in un ristorante cinese a Milano o Torino, non ricordo bene. Il paziente sta in condizioni buone, abbiamo fatto tutto l’iter diagnostico per quale ci è stato indirizzato il Ministero della Salute e ora ancora è in attesa del tampone.
Leggi anche:
- Coronavirus, Beppe Sala ai milanesi: «Sulle regole non si discute, applichiamole» – Il video
- L’emergenza italiana per il coronavirus in apertura su tutti i grandi giornali mondiali
- Coronavirus. La falsa email firmata dal Ministero della Salute ucraino e il pericolo di sicurezza informatica
- Esclusivo – Ecco il testo del decreto d’emergenza sul coronavirus
- Coronavirus. Nuovo laboratorio batteriologico a Wuhan? No! Si occupa di batterie al litio
- Coronavirus. La storia del video dei medici armati di pistole e fucili a Wuhan
- No! Un documento cinese non prova l’origine del coronavirus in un laboratorio di Wuhan
- Coronavirus, Sala: «Consigliamo ai milanesi di ridurre la socialità»
- Il libro di Dean Koontz Novel del 1981 e l’epidemia del coronavirus a Wuhan: una parziale coincidenza dovuta all’Unione sovietica
- Coronavirus, 96 morti nell’Hubei. Sono quasi 78 mila le persone positive in tutto il mondo
- Coronavirus, tutte le notizie della notte: 76 casi in Italia, divieto di ingresso e uscita dal focolaio. 2442 i morti in Cina, quasi 77 mila i contagi
- «Tecnicamente è già una pandemia. Ma la sfida si gioca nei pronto soccorso, non ai confini» – L’intervista al virologo Lopalco
- Coronavirus in Italia: l’enigma del “paziente zero”
- Coronavirus, parla il primario del Sacco. Galli: «Virus imprevedibile, una persona sola può infettarne molte»
- Coronavirus, la storia del 27enne scappato da Codogno per tornare in Irpinia: ora la sua famiglia è in quarantena
- Coronavirus, l’errore dietro l’impennata di contagi in Italia. Ricciardi (Oms): «Grave non isolare gli arrivi dalla Cina»
- L’Austria ha bloccato tutti i treni che arrivano o che vanno in Italia
- Coronavirus, sei province in Cina abbassano il livello di emergenza. Prime deroghe al blocco di Wuhan: possono partire i non residenti
- Il medico guarito dall’Ebola a Open: «Sconfiggere il coronavirus? Fate come i volontari in Africa»
- Roberto, in quarantena volontaria a Codogno: «Nei supermercati è caccia all’untore ma non abbiamo tutti il coronavirus» – Il video
- Coronavirus, in Basilicata scatta la quarantena per chi arriva dal Nord
- Coronavirus, sulle tracce del paziente zero: individuato un collegamento tra i contagi di Vo’ Euganeo e Codogno
- “Tagliola” sulla discussione sul decreto intercettazioni. L’opposizione: «Priorità al dl coronavirus»