#BroomstickChallenge, interviene anche la Nasa: «Solo una legge fisica, le scope stanno in piedi tutto l’anno»

Sui social è un continuo postare foto per documentare l’esperimento eseguito “con successo”

La notizia aveva iniziato a circolare già un paio di settimane fa, ora però pare si stia espandendo a macchia d’olio, vista anche la quantità di post che circolano sull’argomento. Parliamo delle scope che stanno in piedi da sole. Solo nell’ultima settimana sui social è un continuo pullulare di post cui fanno seguito fotografie, in cui gli utenti esultano per quella che chiamano la #BroomstickChallenge.


Tutto è cominciato quando qualcuno ha messo in circolo la voce che la Nasa avrebbe pubblicato un post spiegando che il 10 febbraio 2020 – e qui già qualche dubbio dovrebbe sorgere, se a fine mese c’è ancora qualcuno che ripete l’esperimento con successo – è il giorno in cui le scope stanno in piedi da sole. Cosa che non si sarebbe ripetuta per chissà quante centinaia di anni. Il fenomeno sarebbe legato a una “magica” congiuntura planetaria.


Peccato poi l’agenzia spaziale sia corsa ai ripari di questa fantomatica giornata magica, spiegando con un video – che ha per protagonisti un’astronauta e uno scienziato armati di scopa – che non c’è nulla di trascendentale: si tratta solo di una legge fisica.

In una scopa, il centro di gravità di una scopa poggia direttamente sulle setole, quindi è molto basso. Il principio è lo stesso di un treppiede: per cui resta in posizione verticale nel momento in cui le setole fanno da treppiede per il manico. Sta tutto nell’equilibrio: quindi non trattandosi di strani fenomeni astrali o planetari, le scope staranno in piedi in qualsiasi giorno dell’anno, se posizionate nel modo giusto. Essendo una questione di equilibrio, le scope posizionate nella maniera giusta stanno in piedi in qualsiasi giorno dell’anno.  

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