Europa League: Kluivert porta una brutta Roma agli Ottavi, 1-1 a casa del Gent

I giallorossi soffrono in Belgio, ma strappano il pass per il turno successivo

Di ottimo c’è la qualificazione al turno successivo, e poco altro. La Roma che fa 1-1 sul campo del Gent, centrando l’accesso agli Ottavi di Europa League, ottiene il massimo obiettivo in un agitatissimo mare di difficoltà.


Fonseca riesce a portarsi nella Capitale il pass, ma quanta fatica. Il palo di Kolarov dopo 49 secondi sembra fare da prefazione a una gara di grandissima concentrazione: così non sarà. La Roma, che si consegna mani e piedi al centrocampo dei locali (male Cristante e Veretout), commette i soliti errori difensivi, accompagnandoli a una produzione offensiva pressoché nulla. E così il Gent passa al 25′ con David, bravo a sfruttare una indecisione del duo Spinazzola-Mancini.


Nel nuotare a fatica e contro la corrente, la Roma trova una ciambella di salvataggio immediata. La lancia, insieme al pallone, Mkhytarian (quando sta bene fa la differenza) per Kluivert: impiega 4 minuti l’olandese per riprendere la partita. Sarà un gol pesantissimo perché tra fine primo tempo e ripresa i giallorossi sono protagonisti di una involuzione mastodontica, rischiando di prenderle a più riprese.

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Atteggiamento remissivo

Il Gent si prende tutto il campo, Odjidja-Ofoe diventa una specie di incubo ingaggiando un duello prolungato con Paul Lopez, graziato in almeno due circostanze con il pallone fuori di centimetri. Pochissimi. La Roma, nei fatti, non tira mai nel secondo tempo e si fa rossa per la ormai non occasionale incapacità di avere un disegno di circolazione della palla. Le assenze pesano, ma la retromarcia nelle prestazioni è evidente (quante difficoltà anche sulle corsie laterali). Per fortuna gli Ottavi sono in salvo. Per il gioco e una rinnovata identità bisogna ancora aspettare.

Foto di copertina Ansa