Aborto e nozze gay, per Joseph Ratzinger sono «segni dell’Anticristo»

L’affermazione è contenuta all’interno dell’intervista “Le ultime domande a Benedetto XVI”

Il «matrimonio omosessuale» e l’«aborto» sono segni del «potere spirituale dell’Anticristo»: parola di Joseph Ratzinger. Questa e altre affermazioni sono contenute nel testo Ein Leben in uscita domani, 4 maggio, scritto dal suo amico giornalista Peter Seewald. All’interno, un’intervista dal titolo Le ultime domande a Benedetto XVI, ovvero una disamina della società contemporanea. Il testo è stato consegnato in anteprima alle pagine di Repubblica. In uno dei passaggi, il Papa emerito racconta: «Cento anni fa tutti avrebbero considerato assurdo parlare di un matrimonio omosessuale». Mentre oggi, dice, si è scomunicati dalla società se ci si oppone. E lo stesso vale per «l’aborto e la creazione di esseri umani in laboratorio». E ancora: «La società moderna è nel mezzo della formulazione di un credo anticristiano e se uno si oppone viene punito dalla società con la scomunica». «La paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è più che naturale e ha bisogno dell’aiuto delle preghiere da parte della Chiesa universale per resistere». Per Ratzinger è dunque necessario opporsi all’ideologia dominante, quella che promuove comportamenti come l’aborto, appunto, e le nozze gay. Un pensiero che lui riassume così: «La paura di questo potere spirituale dell’Anticristo è più che naturale e ha bisogno dell’aiuto delle preghiere da parte della Chiesa universale per resistere».


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