Coronavirus. Il report sul monitoraggio della Fase 2: rischio «moderato» in Lombardia, Umbria e Molise

Il report del ministero della Salute e dell’Iss analizza i dati dal 4 al 10 maggio. Ecco la stima dell’indice Rt Regione per Regione

Sono tre le regioni italiane da tenere d’occhio: Lombardia, Molise e Umbria. Qui il rischio di contagio sarebbe «moderato». Mentre nelle altre regioni la probabilità di aumentare la trasmissione del Coronavirus è «bassa». È quanto emerge dal report sul monitoraggio della Fase 2, realizzato dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità. Il documento tiene conto dei dati dal 4 al 10 maggio e servirà a Giuseppe Conte per gli ultimi aggiustamenti in vista della seconda fase della ripartenza.


In Lombardia, la regione più colpita dall’epidemia, «rimane elevato il numero di nuovi casi segnalati ogni settimana seppur in diminuzione», segnalano gli esperti. Mentre in Molise i contagi sarebbe risaliti dopo «un nuovo focolaio di trasmissione attualmente in fase di controllo che ha prodotto un aumento nel numero di casi nella scorsa settimana». L’Umbria invece al momento «non desta particolare allerta», considerata la «ridotta numerosità di casi segnalati», ma i contagi sembrano essere in aumento, da qui la scelta di attribuire alla regione un “livello 3”. Gli esperti raccomandano di mantenere comunque l’attenzione alta perché c’è ancora il rischio di nuovi focolai.


Ecco la stima dell’indice Rt Regione per Regione:

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