«Taranto resiliente»: case in vendita a un euro nel centro storico per riqualificare la città

L’unica condizione è che gli acquirenti si impegnino a ristrutturare, così da incentivare il ripopolamento del centro storico. Il programma rientra nel piano di transizione ecologica, economica ed energetica di Taranto

Taranto, resilient city. La città pugliese, schiacciata dal mostro dell’Ilva che ha fatto impennare i livelli di inquinamento sul territorio, prova a trovare una strategia di ripartenza e riqualificazione. La giunta comunale ha approvato le linee del prossimo bando per la vendita di immobili della città vecchia al prezzo simbolico di 1 euro. L’unica condizione è che gli acquirenti si impegnino a ristrutturarli, così da incentivare il ripopolamento del centro storico.


Il programma rientra tra le misure ideate all’interno di “Ecosistema Taranto”, il piano di transizione ecologica, economica ed energetica di Taranto ideato dal sindaco Rinalndo Melucci. Per acquistare gli immobili sarà necessario trasferire la propria residenza nell’appartamento stesso, oppure trasformarlo in una casa vacanza. Le abitazioni non potranno essere rivendute e i lavori di restauro dovranno partire entro due mesi dall’acquisto.


La prima rosa di edifici comprende una quindicina di immobili che, come ha spiegato l’assessora Francesca Viggiano, verranno messi a bando già nei prossimi giorni. A essere prediletti saranno quelli più centrali, in modo da «far scattare la corsa al ripopolamento ed alla valorizzazione del patrimonio anche privato».

«Ripartiamo dal cuore della nostra città – ha commentato in una nota il sindaco Melucci – , certi che questa misura possa costituire, insieme a tutti gli altri programmi di valorizzazione dell’isola, la miccia per il nuovo sviluppo di Taranto, fuori dalle logiche obsolete che ci hanno sino ad ora costretti a volare basso e ad accontentarci. Sono ormai finiti quei tempi».

Il progetto si rivolge sia ai cittadini italiani che a quelli esteri: l’assessora Viggiano ha spiegato che è stato «già predisposto un testo standard da inviare via mail a tutti coloro i quali, dagli Stati Uniti alla Russia, passando attraverso l’Europa, la Cina ed addirittura l’Australia, avevano manifestato il proprio interesse ad investire sulla nostra città vecchia ed il suo patrimonio inestimabile, fatto di cultura, storia e tradizione».

Foto copertina: Twitter, @madeintaranto

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