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Coronavirus e fase 2, Palazzo Chigi: «Via libera alla sorveglianza degli assistenti civici». Il governo lavora ai dettagli

25 Maggio 2020 - 21:44 Chiara Piselli
Il progetto relativo alle nuove figure di volontari reclutate dalla Protezione civile andrà avanti e nelle prossime ore saranno individuati i dettagli dell'iniziativa

Il caso degli assistenti civici finisce sul tavolo di Palazzo Chigi dopo le spaccature nella maggioranza, con i 5 Stelle contrari e l’ira del Viminale che si è lamentato per la mancata «consultazione preventiva con il ministero dell’Interno». Nella riunione, organizzata per sciogliere i nodi e terminata intorno alle 21, il premier Conte e i ministri degli Affari regionali Boccia, dell’Interno Lamorgese e del Lavoro Catalfo hanno chiarito che il progetto relativo alle nuove figure di volontari andrà avanti e che nelle prossime ore saranno individuati i dettagli che caratterizzeranno l’iniziativa.

I volontari assistenti civici, reclutati dalla Protezione civile, soddisferanno le richieste dei Comuni «di potersi avvalere, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria Coronavirus, di soggetti chiamati a svolgere, gratuitamente, prestazioni di volontariato». L’iniziativa della sorveglianza volontaria – fa sapere Palazzo Chigi al termine della riunione di governo – fa parte dei progetti della Protezione civile che ha dislocato oltre 2.300 volontari nelle varie strutture ospedaliere, nelle Rsa e nelle carceri.

In particolare, precisano fonti dell’esecutivo, queste figure volontarie reclutate dalla Protezione civile «non saranno incaricati di pubblico servizio e la loro attività non avrà nulla a che vedere con le attività a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia». Gli assistenti civici potrebbero dunque essere chiamati a prestazioni di volontariato, con uno scopo di utilità e solidarietà sociale, anche attraverso la rete del terzo settore. La precisazione arriva dopo le polemiche circolate nelle ultime ore, per sedare le quali fonti del ministro Boccia avevano commentato: «Nessuna vigilanza, ronda o sentinelle anti spritz».

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