«Senza santi, senza eroi». La nuova mostra di Zerocalcare sulle vite “ciancicate”

L’esposizione apre a Peccioli, in provincia di Pisa. Sarà possibile visitarla fino al 20 settembre

«Vite ciancicate». Zerocalcare ha definito così le storie dei protagonisti della sua mostra Senza santi, senza eroi, che sarà inaugurata oggi, 29 maggio, al Museo Palazzo Pretorio di Peccioli, in provincia di Pisa. Pandemia permettendo, l’esposizione dovrebbe essere visitabile fino al 20 settembre. A ideare il progetto Silvia Barbagallo e Giulia Ferraci. “Ciancicare” è un verbo onomatopeico. Indica quei versi che vengono fatti mentre si parla quando si incespica, ci si blocca, si fatica a fare un discorso lineare senza esitazioni. Così sono le vite raccontate in Senza santi, senza eroi. Strisce di fumetti dedicate sia ai personaggi che vivono ormai da anni nei fumetti di Zerocalcare, come il mitologico Secco, sia a personaggi storici.


Zerocalcare | La locandina della mostra Senza santi, nè eroi

L’anarchico Gaetano Bresci

Fra queste storie una delle poche che Zerocalcare ha voluto anticipare è quella di Gaetano Bresci, l’anarchico che la sera del 29 luglio del 1900 uccise con diversi colpi di rivoltella Umberto I, secondo Re d’Italia dopo il padre Vittorio Emanuele II. Dopo l’arresto, Bresci aveva dichiarato: «Ho attentato al Capo dello Stato perché è responsabile di tutte le vittime pallide e sanguinanti del sistema che lui rappresenta e fa difendere». In un’intervista rilasciata al quotidiano la Repubblica, Zerocalcare ha spiegato così la scelta di dare linee e colori a Bresci: «Nella mostra racconto la storia di Gaetano Bresci, l’anarchico che sparò a re Umberto I per vendicare le repressioni degli operai. Ci emozioniamo sui film di vendetta di Tarantino e poi dimentichiamo una storia tragica e vera come questa».


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