Con il favore dell’arbitro. Collina appoggia Giorgia Meloni: «Ottimo politico»

Dal gennaio 2017 il fischietto più noto d’Italia è diventato presidente della Commissione arbitri della Fifa

La prestazione dell’Italia ai Mondiali del 2002 non è stata certo memorabile: fuori agli ottavi di finale dopo essere stati sconfitti dalla Corea del Sud. Nonostante questo, un po’ di Italia è arrivata comunque alla Finale. A dirigere Brasile – Germania, finita 2-0 per i verdeoro, c’era Pierluigi Collina probabilmente ancora oggi l’arbitro italiano più famoso al mondo (certamente in Italia). Ora, in un’intervista a Un giorno da pecora, Collina per qualche minuto ha smesso di valutare il comportamento dei giocatori in campo per passare a quello dei politici in Parlamento.


La prima domanda del conduttore Giorgio Lauro riguarda le offerte ricevute in questi anni dal mondo della politica: «Ho ricevuto un paio di proposte per fare il sindaco ma non era il mio lavoro». Una lunga pausa di silenzio è invece la risposta alla domanda: «Meglio Antonio Conte o Giuseppe Conte?». È però su una domanda specifica che Collina si toglie la maglia da arbitro imparziale per schierarsi a favore di un partito.


Youtube |Intervista all’arbitro Collina dal minuto 47

Lauro gli chiede se è ancora un simpattizzante di Giorgia Meloni, come aveva dichiarato in un’intervista tempo fa e soprattutto perché la preferisce al leader della Lega Matteo Salvini: «Lo confermo. La Meloni la ritengo un ottimo politico, un’ottima leader di partito». Meglio di Conte? «Credo che sia una politica molto ben preparata e i numeri che sta raggiungendo lo confermano».

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