In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERIAppleGeorge FloydUSA

Apple, Tim Cook inaugura la conferenza: «Il video di George Floyd cambierà il mondo»

22 Giugno 2020 - 20:10 Felice Florio
Durante il suo discorso iniziale, l'amministratore delegato dell'azienda di Cupertino si è soffermato su Floyd e sulla necessità di combattere il razzismo

È uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: il Keynote della WWDC 2020, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori del mondo Apple. Per la prima volta, a causa dell’emergenza Coronavirus, l’evento si svolge totalmente in streaming ed è possibile assistervi dal canale YouTube dell’azienda. Ma prima che Tim Cook, amministratore delegato di Apple, prendesse parola, le sue dichiarazioni della vigilia alla Cbs avevano già fatto il giro del mondo.

«L’intersezione tra tecnologia e arti liberali» è il manifesto di Cook, il quale ha parlato a lungo di uguaglianza e di opportunità date ai cittadini grazie agli smartphone. «Alcuni dei più drammatici cambiamenti sociali sono avvenuti perché qualcuno ha registrato un video, come accaduto con gli eventi a Birmingham e Selma. Le cose sono cambiate e ne siamo molto orgogliosi, perché mettiamo una macchina fotografica nelle tasche di tutti i cittadini e quindi diventa molto più difficile per la società convincersi che qualcosa non sia accaduto o che sia accaduto in un modo diverso dalla realtà».

In riferimento a George Floyd, Cook ha dichiarato che il video del poliziotto di Minneapolis, ripreso mentre uccide un uomo di 46 anni, «cambierà il mondo». Appena salito sul palco della 31esima edizione della WWDC – la Worldwide Developers Conference -, Cook ha deciso di esordire parlando di razzismo e del principio di uguaglianza sul quale si basano gli Stati Uniti. «Questo Paese è stato fondato sulla libertà e sull’uguaglianza, ma per troppo tempo, non abbiamo vissuto inseguendo queste idee. Ora è il momento di agire», ha detto l’amministratore delegato di Apple. Poi, è tornato ancora una volta su quanto accaduto a Floyd, la cui morte è stata definita «senza senso». Per Cook è importate agire alla luce dell’ondata di razzismo, perciò «due settimane fa abbiamo annunciato la Racial Initative di Apple con 100 milioni di dollari» messi in campo per combattere le discriminazioni e l’odio.

Il Keynote di quest’anno, rivisitato a causa della pandemia, non poteva prescindere da un passaggio dedicato al Coronavirus. «La storia ci ha insegnato che le grandi sfide sono affrontate e superate grazie alla creatività e ai passi in avanti nell’innovazione», ha detto Cook. Poi ha ringraziato i medici e gli infermieri, sottolineando come le persone si affidino sempre più alle tecnologie per restare connesse nei momenti difficili. Mentre la conferenza prosegue con i dipendenti di Cupertino che spiegano le nuove potenzialità dei software e dei device Apple, la società registra un guadagno a Wall Street: i titoli in borsa di Apple sono saliti, dall’inizio della conferenza – alle 19 ora italiana – del 2,15%.

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti