Strage di anziani in una Rsa di Reggio Emilia: saranno riesumate 18 salme. Tra i cinque indagati anche il parroco

Sui corpi verranno effettuate le autopsie per verificare quanti di quegli anziani si erano davvero ammalati di Covid. Tra loro anche il vescovo emerito di Reggio, morto dopo che nella struttura di Montecchio era stato trasferito dall’ospedale un anziano, poi risultato positivo

Saranno riesumate 18 salme di anziani morti per Coronavirus nella casa di riposo San Giuseppe di Montecchio Emilia, in provincia di Reggio, dopo la decisione della procura di disporre l’autopsia per tutti i corpi. Cinque persone intanto sono indagate per omicidio e delitto colposo contro la salute pubblica. Tra loro anche il parroco di Montecchio.


La struttura si trova in una delle zone del Reggiano più colpite dalla pandemia, che in tutta la provincia già lo scorso marzo contava più di 160 vittime. Le autopsie riguardano 18 anziani morti tra il primo febbraio e l’11 aprile, ma i decessi in quel periodo sarebbero stati almeno 23. Tra loro anche il vescovo emerito di Reggio Emilia, monsignor Giovanni Gibertini, la cui salma sarà riesumata con le altre.


Il sospetto della procura è che i responsabili della struttura non abbiano applicato le norme anticontagio, dopo un anziano è stato trasferito nella San Giuseppe dall’ospedale Franchini di Montecchio. Nessuno in quel momento si sarebbe accorto che l’anziano era positivo al Coronavirus, facendo così scoppiare il focolaio.

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