Frana in una miniera di giada in Myanmar: 113 morti, «almeno 200 dispersi» – Il video

Pochi mesi fa, gruppi di ambientalisti avevano denunciato una vasta deforestazione nell’area

Almeno 113 persone sono morte in una frana in una miniera di giada nel nord del Myanmar (Birmania), secondo quanto riporta l’agenzia stampa Afp che cita le autorità locali. «I minatori di giada sono stati investiti da un’ondata di fango che ha colpito la miniera dopo forti piogge», hanno fatto sapere i vigili del fuoco che sono stati costretti a interrompere le operazioni di soccorso a causa della pioggia.


Secondo quanto riportano media internazionali, altre 200 persone risulterebbero disperse, intrappolate tra le macerie. Il crollo è avvenuto nella cava di giada a Hpakant, vicino al villaggio di Sate Mu.


La Birmania è la fonte principale di giada nel mondo, ma nel corso degli anni si sono verificati diversi incidenti nelle miniere: a luglio del 2018 una frana aveva provocato decine di morti, così come nel 2015. Secondo le denunce degli ambientalisti, a causare le frane sarebbe la deforestazione. Proprio all’inizio dell’anno gruppi di ambientalisti avevano denunciato una vasta deforestazione attorno all’area dove è avvenuto l’ultimo crollo.

Foto copertina: Twitter

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