La lettera d’amore di Schwarzenegger: «Il sogno americano sia valido anche per un bimbo nero di Minneapolis» – Il video

Con un video creato insieme al network Attn, l’ex governatore della California lancia il suo messagio agli Stati Uniti per la festa del 4 luglio

Se questo video fosse stato girato in Italia, se le immagini e le musiche scelte per il montaggio fossero riferite alla nostra cultura, forse ci sembrerebbe tutto un po’ pacchiano. Ma qui siamo negli Stati Uniti e il concetto di patriottismo è ben diverso dal nostro. Qui il 4 luglio si celebra l’Independence Day, la festa che ricorda quando nel 1.776 le 13 colonie britanniche si staccarono dal Regno Unito. Arnold Schwarzenegger, in collaborazione con il network Attn, ha deciso di omaggiare questa giornata con una lettera d’amore in formato video. Il discorso inzia citando due ondate che hanno sconvolto la calma degli Stati Uniti negli ultimi mesi: la prima è quella del Coronavirus, che qui ha raggiunto oltre 2,7 milioni di contagi, la seconda è quella delle proteste per l’omicidio di George Floyd. «Qualcuno potrà dire che non è tempo di rallegrarsi. Ci sono americani che non possono respirare se non con un ventilatore, altri che non possono respirare perché hanno un ginocchio schiacciato sul loro collo, altri ancora non possono respirare a causa dell’oppressione e del razzismo».


Schwarzenegger ricorda allora la sua storia, una biografia che sembra ricalcare perfettamente l’American Dream, il sogno degli Stati Uniti come terra delle possibilità in cui il duro lavoro paga sempre e chiunque può mettersi alla prova. Prima bodybuilder, poi attore, uomo d’affari e governatore della California, Schwarzenegger è arrivato negli Stati Uniti a 21 anni e qui ha costruito dal nulla buona parte della sua carriera. Ora di American Dream si parla ancora in riferimento ai dreamers, gli immigrati entrati illegalmente negli Stati Uniti quando erano ancora dei minorenni. Immigrati che Barack Obama aveva cercato di proteggere con una riforma mai digerita da Donald Trump. Con il blocco delle frontiere per il Coronavirus sembrano ancora più lontani i tempi ricordati da Schwarzenegger. Eppure l’ex governatore ha chiuso il suo messaggio chiedendo di difendere ancora questo sogno:


«Dobbiamo combattere ogni giorno per essere sicuri che questo sogno sia vero per un bambino nero di Minneapolis così come per un bodybuilder bianco nato in Austria. Buon compleanno America. Io ti amo!»

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