«Neg*a di merda, orangotango, lavami i pavimenti putt*na»: gli insulti razzisti e sessisti di un calciatore. Poi sospeso – Il video

Il giovane, intanto, è stato «sospeso da ogni attività sportiva»: «Sospensione che è tuttora in essere, in attesa di conoscere quali siano i limiti sanzionatori possibili. Non siamo e non saremo mai razzisti» fanno sapere dal club

«C’è una ne*ra di merda che pensa di avere diritti. Ne*ra e donna. E, invece, donna e diritti non dovrebbero stare nella stessa frase. Un orangotango che mi ha denunciato per falsa testimonianza. Che però, forse è vero, un po’ di falso l’ho dichiarato perché ero fuso e ubriaco, ci sta. Però, per principio, non mi devi rompere il caz*o anche perché “you are black“, Dioc***, nera di mer*a! In poche parole io adesso dovrei pagare la macchina a una, solo perché sa fare il cous cous: ma baciami il ca*zo, putt*na! Tro*a! Ho preso la macchina di mia madre, ho preso l’autovelox, non ho pagato una lira e devo pagare la macchina a te, se sempre si può chiamare macchina quella mer*a di triciclo che c’hai. Tro*a, lavami i pavimenti».


Sono parole vergognose, razziste e sessiste, quelle pronunciate da Marco Rossi, 19 anni, calciatore del Monregale calcio. Il destinatario di questa valanga d’odio è una donna che ha osato lamentarsi, per poi denunciare l’uomo, a seguito di presunti danni alla sua auto.


Sospeso «da ogni attività sportiva»

Il giovane, intanto, è stato «sospeso da ogni attività sportiva»: «Sospensione che è tuttora in essere, in attesa di conoscere quali siano i limiti sanzionatori possibili. Dopodiché emetteremo il provvedimento disciplinare definitivo […] Non siamo e non saremo mai razzisti» fanno sapere dal club.

Cosa dice la squadra di calcio

«Condanniamo fortemente quelle parole, pesanti, razziste e sessiste. E ne prendiamo le distanze. Abbiamo anche preso un legale per tutelare la nostra immagine» ha detto a Open Roberto Formento, segretario della squadra di calcio Monregale che ha anche confermato la decisione del club di cancellare alcuni commenti sulla pagina Facebook poiché pieni di «bestemmie».

E infine: «Abbiamo anche provato a creare una squadra femminile ma, visto che non avevamo raggiunto un numero sufficiente, non l’abbiamo formata». Segno che la squadra non può tollerare quell’atteggiamento e quelle frasi nei confronti delle donne. Il sito del club, intanto, risulta irraggiungibile e il ragazzo non è più rintracciabile sui social. A denunciare i fatti, pubblicando il video, è stata la pagina Facebook “Abolizione del suffragio universale”.

Le reazioni

La cantante Emma Marrone ha definito il video «abominevole, il picco massimo dell’ignoranza, il degrado» mentre Paola Turci parla di un ragazzo «incapace di intendere e di volere».

Foto in copertina da Facebook | Elaborazione di Open | Video da Facebook

Leggi anche: