Disastro anche nell’Eurozona, calo record del Pil: -12,1% nel secondo trimestre

La Spagna ha registrato il calo maggiore rispetto al trimestre precedente (-18,5%), seguita da Portogallo (-14,1%) e Francia (-13,8%)

Anche nell’Eurozona la crisi provocata dal Coronavirus ha causato un calo record del Pil. Nel secondo trimestre del 2020, ancora legato alle misure di contenimento dei contagi, il prodotto interno lordo è sceso del 12,1% nell’area euro e dell’11,9% nell’Ue, rispetto al trimestre precedente. Sono questi i dati diffusi da Eurostat sull’andamento della crescita economica nei 19 Paesi dell’Eurozona.


Nel primo trimestre 2020, il Pil era sceso del 3,6% nell’Eurozona e del 3,2% nell’Ue-27 . Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il Pil destagionalizzato è sceso del 15% nell’area euro e del 14,4% nell’Ue nel secondo trimestre 2020. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati del secondo trimestre 2020, la Spagna (-18,5%) ha registrato il calo maggiore rispetto al trimestre precedente, seguito dal Portogallo (-14,1%) e Francia (-13,8%). La Lituania (-5,1%) ha avuto invece il calo minore.


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