Coronavirus, la seconda ondata travolge la Grecia: «È qui che potremmo vincere o perdere la battaglia»

A preoccupare è soprattutto l’aumento del numero di persone intubate: da 9 a 22. Nel frattempo in Emilia-Romagna tampone obbligatorio per chi rientra dalle vacanze in Grecia, Malta e Spagna

Non arrivano buone notizie dalla Grecia che – come confermato al Guardian da uno dei massimi esperti di malattie infettive del Paese – è entrata formalmente nella seconda ondata della pandemia del Coronavirus. «Questo è il punto in cui potremmo vincere o perdere la battaglia», ha dichiarato Gkikas Magiorkinis, assistente professore di epidemiologia all’università di Atene.


L’ex ricercatore della Oxford University, che è anche nel team degli scienziati che aiuta il governo greco nella gestione dell’emergenza sanitaria, ha spiegato che il virus potrebbe arrivare a un’impennata di 350 casi al giorno qualora il «consistente aumento» dovesse continuare senza sosta.


«A meno che non ci sia un cambiamento nella tendenza che stiamo vedendo, è probabile che saranno proposte diverse misure sulla falsariga che abbiamo visto a Poros», ha aggiunto riferendosi a un’isola greca che, a causa di un numero elevato di casi registrati nelle ultimi giorni, ha spinto le autorità locali a chiudere club, bar e ristoranti a partire dalle 23.

Non dorme sonni tranquilli nemmeno il ministro della Sanità, che ha parlato di una nuova impennata del virus. A preoccupare è soprattutto l’aumento del numero di persone intubate: da 9 a 22 in pochissimo tempo.

Tamponi obbligatori per chi arriva da Grecia, Spagna e Malta

Intanto sono diverse le persone che hanno scelto la Grecia come meta per le vacanze estive al punto da spingere l’Emilia-Romagna a emanare un’ordinanza – che verrà firmata domani dal governatore Stefano Bonaccini – che prevede il tampone obbligatorio per chi rientra appunto da Grecia ma anche da Spagna o Malta. E proprio dalla Grecia, per una vacanza premio, a Corfù, per la maturità, sono rientrati i sette salentini, giovanissimi, risultati positivi al Coronavirus.

Foto in copertina di repertorio: EPA/YANNIS KOLESIDIS

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