Viviana Parisi, il testimone: «Gioele era vivo dopo l’incidente: era in braccio alla madre e non era ferito»

La ricostruzione resa nota dal procuratore sembra rispondere all’ipotesi degli inquirenti. Intanto le ricerche del piccolo proseguono per il 14esimo giorno consecutivo

Dopo l’incidente «Gioele era vivo, in braccio alla madre, in posizione verticale e senza alcuna ferita». Il testimone, presente dopo l’impatto dell’Opel Corsa della dj siciliana contro il furgone fermo di operai, sembra non avere dubbi. La ricostruzione, resa nota dal procuratore di Patti, Angelo Cavallo, che indaga sulla morte di Viviana Parisi e sulla scomparsa del figlio di 4 anni della donna, sembra rispondere a una delle ipotesi al vaglio degli investigatori in queste lunghe giornate di indagini. E cioè che Gioele potesse essere morto nell’incidente avuto dalla madre nella galleria dell’autostrada Palermo-Messina. «Alla luce della testimonianza e dei video in nostro possesso riteniamo che Viviana non fosse seguita», il procuratore Angelo Cavallo esclude, almeno per il momento, anche questa ulteriore ipotesi. Il fascicolo è aperto per omicidio e sequestro di persona contro ignoti, quindi senza indagati.«Sul traliccio la polizia scientifica di Catania non ha risposte definitive sulle tracce di impronte digitali e dna» ha aggiunto Cavallo, definendo la dj «una buona camminatrice» e non escludendo la possibilità che sia arrivata sul posto facendo un giro più lungo. Intanto le ricerche del piccolo proseguono per il 14esimo giorno consecutivo. «L’area è sterminata, boschiva e impervia» ha ribadito il procuratore di Patti, sottolineando come la priorità massima ora è riuscire a trovare il bambino. Droni ed elicotteri sembrano non stiano aiutando, «la speranza è nei cani iper specializzati in ricerca di resti umani», ha spiegato Cavallo. Dal 3 Agosto non c’è alcuna traccia di Gioele. Le indagini proseguono anche per fare luce sulla causa del decesso della madre, Viviana Parisi, 43 anni, trovata morta l’8 agosto scorso nelle campagne di Caronia. Il legale della famiglia Mondello, Pietro Venuti, fa sapere che «presto verrà nominato un consulente di parte per verificare dinamica e danni dell’incidente stradale avuto da Viviana».


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